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Architettura del Basso Polesine
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Porto Tolle: corti e case padronali
Ca' Farsetti
(Proprietà Barbiero)
Il complesso è situato a poca distanza dal ponte sul Po che collega l'isola della Donzella con la terraferma, località Molo. E' stato edificato nella seconda metà del 1600 da Antonio Francesco Farsetti, ma presenta caratteristiche architettoniche che fanno datare una sua radicale trasformazione all'inizio del 1900.
La struttura è costituita dalla casa padronale, affiancata ad est da una casa colonica e ad ovest da un rustico e da un piccolo oratorio costruito in data successiva, durante i lavori di ristrutturazione. L'area adiacente gli edifici è quasi interamente occupata da un'aia lastricata in cemento.
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- Istituto Comprensivo di Porto Tolle (Rovigo) Scuola Secondaria di primo grado "L. Brunetti"
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Palazzo Camerini
(Proprietà Veneto Agricoltura)
Il complesso è situato in località Polesine Camerini ed è stato edificato dal duca Luigi Camerini alla fine del 1800.
E' composto dall'imponente abitazione centrale, orientata a sud, dalla quale si allungano le due ali laterali delle barchesse, adibite a granai, cantine e depositi e da alcuni rustici contigui ai lati delle barchesse, utilizzati ad abitazione per i salariati ed a magazzini.
La corte comprende una grandissima aia pavimentata in cotto. Allo stato attuale il complesso si presenta in stato di degrado.
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Tenuta Ca' Dolfin
(Proprietà Arduini)
Il complesso edificato dai conti Dolfin è situato in prossimità del Po di Tolle in località Ca' Dolfin. La costruzione della casa padronale risale alla prima metà del Settecento; considerando che i terreni circostanti furono bonificati solo alla fine dell'ottocento, si ipotizza che la famiglia utilizzasse l'edificio come "casone" di valle ed è probabile che esso possedesse un'area attrezzata a "cavana" (ricovero natanti).
Il complesso è costituito dalla casa padronale, orientata in senso est-ovest e da un rustico posto ad ovest della casa. La corte è in parte occupata da un'area lastricata in cemento. L'edificio è stato sottoposto a lavori di ristrutturazione, nella prima metà dell'ottocento e negli anni '50, che hanno comportato la trasformazione e l'ampliamento della casa.
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Palazzo Zulian
(Proprietà S.p.A.)
Il complesso è situato in un'area agricola in prossimità del Po di Tolle, in località Ca' Zuliani, ed è stato edificato nella seconda metà del 1700 dalla famiglia Zulian.
È costituito dalla casa padronale e da altri edifici, posti a est e a nord della costruzione.
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Chiesa di Ca' Venier, foto V. Maggio
Disegno di lanterne in argento usate nelle processioni |
Porto Tolle: le prime parrocchie dopo il Taglio
La Parrocchia di Ca' Venier
(San Nicolò vescovo)
Il Toponimo
Deriva dal nome della famiglia veneziana Venier che era proprietaria del fondo.
Cenni Storici
Ca' Venier, dopo il Taglio di Porto Viro, divenne proprietà della nobile famiglia Venier. Inizialmente gli abitanti dipendevano dalla parrocchia di Contarina.
La Parrocchia
Il vescovo di Chioggia, il 5 febbraio 1684, con suo decreto smembrava il territorio di Ca' Venier dalla parrocchia di Contarina e costituiva la nuova parrocchia intitolando la chiesa edificata a San Nicolò da Bari. La primitiva chiesa fu benedetta il 16 dicembre 1696. L'edificio fu poi distrutto dalla piena del Po del 1839.
Il 15 dicembre 1852 fu benedetta la nuova chiesa e nel 1860 fu costruito il campanile. Nella chiesa furono tumulate le spoglie di Ciceruacchio (Angelo Brunetti) e dei suoi compagni dopo che, per alcuni anni, erano state sepolte nella golena dove erano stati fucilati. Resta, comunque, la più antica chiesa della zona.
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Madonna delle Vittorie, statua dei primi del 700, foto V. Maggio
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Disegno della chiesa di Donzella |
La Parrocchia di Donzella
(Madonna del Carmine)
Il Toponimo
La località dista due chilometri dal centro di Porto Tolle. Secondo la leggenda il termine donzella deriva dalla condizione di nubile della figlia del nobile veneziano Francesco Farsetti, che annegò in quel ramo del Po.
Cenni Storici
Francesco Farsetti costruì in località Molo un palazzo con una piccola cappella privata. Nel 1696 i figli fecero costruire in località Donzella una chiesa consacrata alla Madonna del Carmine.
La Parrocchia
Il vescovo Antonio Grassi il 14 febbraio 1698, con decreto, eresse a parrocchia la Donzella o Ca' Farsetti, staccandola da quella di Ca' Venier. Nel 1884 fu eretto il campanile. La chiesa in stile veneziano, con il battistero dichiarato monumento nazionale, fu abbandonata nel 1956 poiché pericolante a causa dell'erosione delle acque golenali del Po di Gnocca.
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Madonna del Carmine, statua dei primi del 700, foto V. Maggio |

La chiesa di Tolle |
La Parrocchia di Tolle
(Beata Vergine del Rosario)
Il Toponimo
Il nome probabilmente deriva da un piccolo porto dove risiedevano alcune famiglie di pescatori che abitavano in case di legno. La traduzione dialettale del vocabolo legno, infatti, è tola, da cui Tolle. La località è situata presso l'omonimo ramo del Po.
Cenni Storici
Verso la metà del 700 il N.H. Girolamo Correr acquistò un appezzamento di terra in corrispondenza del luogo in cui poi sorse la chiesa. Il territorio dista sette chilometri da Porto Tolle.
La Parrocchia
Con decreto 28 aprile 1740 il vescovo Benzoni staccò da Ca' Venier la parrocchia di Tolle. La chiesa fu eretta grazie ai fondi che a quel tempo il Senato veneto elargiva per la costruzione di chiese e abitazioni per le popolazioni. Nella chiesa si venera una statua di marmo della Madonna del Rosario che, secondo la tradizione, fu trasportata via acqua su una zattera dai proprietari del fondo.
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Beata Vergine del Rosario, statua di fattura cinquecentesca, foto V. Maggio |

La chiesa di Gnocca |
La Parrocchia di Gnocca
(Sant'Andrea Apostolo)
Il Toponimo
Deriva dal ramo del Po di Gnocca.
Cenni Storici
La chiesa fu edificata dal N.H. Tomè Mocenigo Soranzo, proprietario del fondo che dista dieci chilometri da Porto Tolle.
Sorse inizialmente come oratorio e venne inaugurata e benedetta nel 1737 e costituita curazia (succursale) dipendente dalla parrocchia di Donzella.
La Parrocchia
In seguito all'alluvione del 1966, diminuendo sempre più la popolazione, si decise di chiudere la chiesa l'8 settembre 1968.
Nel 1978 l'edificio e l'annesso campanile furono abbattuti poiché inagibili e pericolanti.
Quasi tutti gli arredi e gli oggetti sacri presenti nella chiesa sono andati perduti, compresa una tela del 700 raffigurante Sant'Andrea Apostolo, attribuita al Tiepolo.
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Ostensorio, sec. XVIII, foto V. Maggio |