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La Grande Bonificazione Estense
Il duca di Ferrara Alfonso II fece bonificare, dal 1564 al 1580, i territori paludosi a est di Copparo, fra il Po Volano e il Po di Ariano. Furono scavati cinque canali principali; a Mesola tre di essi confluivano nel Po dell'Abate, appositamente distolto dal Po di Goro, e defluivano in mare attraverso la chiavica dell'Abate, costruita nel 1570. Un'altra chiavica fu costruita nel 1576 a Volano; distrutta dal mare fu ricostruita presso Pomposa e detta dell'Agrifoglio. La bonifica poté dirsi conclusa solo nel 1580. Quest'opera ebbe vita breve, il Taglio di Porto Viro, le mareggiate, il costipamento dei terreni, le numerose rotte del Po resero vani, in pochi decenni, gli sforzi compiuti. |

Alfonso II d'Este, incisione. Ferrara, Biblioteca Comunale Ariostea |
La Sacca di Goro
L'antica Sacca di Goro era un'ampia insenatura che si estendeva a est delle dune di Contarina, a nord aveva come vertice la foce del Po di Scirocco e a sud la foce del Po di Goro. L'insenatura era ben riparata e profonda, atta all'approdo di vascelli di una certa stazza. Alfonso II avviò, mentre procedevano i lavori della Grande Bonificazione, il progetto di uno scalo fluviale e marittimo nella Sacca di Goro.
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Galea grossa da PIETRO BERTELLI, Diversarum Nationum Habitus, Padova 1594. Rovigo, Accademia dei Concordi
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ALBERTO PENNA, La Mesola col porto di Goro, disegno, 1658 in Atlante del Ferrarese. Ferrara Biblioteca Comunale Ariostea (il nord a sinistra) |
Mesola
Mesola, era un'isola del Delta compresa tra il Po di Goro, quello dell'Abate e il mare. Per volere di Alfonso II fu edificata, tutto intorno all'isola, una cortina muraria, e al suo interno eretto un palazzo. I lavori alla Mesola non sfuggirono alla Serenissima, preoccupata per la realizzazione di un possibile porto franco nella Sacca di Goro.
Dopo il taglio di Porto Viro e il successivo interramento della Sacca di Goro questo progetto fu abbandonato; Mesola decadde e fu poi ceduta dagli Este, dei quali era ancora proprietà, alla Santa Sede nel 1785, la famosa cortina muraria fu abbattuta nel 1830 ed il materiale utilizzato nella costruzione di altri edifici.
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Castello della Mesola (Ferrara), foto A. Samaritani

Torre dell'Abate (Mesola Ferrara) |

GIULIANO ZULIANI (1730-1814), Disegno per il taglio del Po, in BERNARDINO ZENDRINI, Memorie storiche dello stato antico e moderno delle lagune di Venezia e di quei fiumi che restarono divertiti per la conservazione delle medesime, Venezia 1811. P.g.c. Bottega delle Arti di Padova (il nord a destra)

ALBERTO PENNA, Polesine di Ferrara dall'Argine Traversagno sino al Mare e sua Bonificazione, disegno, 1658 in Atlante del Ferrarese. Ferrara, Biblioteca Comunale Ariostea |

FERRANTE FRANCHI, Taglio di Porto Viro. Ferrara, Biblioteca Comunale Ariostea |

Torquato Tasso, incisione. Ferrara, Biblioteca Comunale Ariostea

Giovan Battista Aleotti, incisione. Ferrara, Biblioteca Comunale Ariostea
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